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Cavatelli

I cavatelli, insieme alle orecchiette, sono delle specialità di pasta  fondamentali nella cultura gastronomica delle regioni del Sud. Gli ingredienti dei cavatelli sono simili a quelli delle orecchiette . La lunghezza del “cavatello” può essere a 2 dita , ottimi conditi con i legumi ( come per es. le cicerchie ), o lunghi 3 o 4 dita  ideali con i condimenti con il pomodoro o con saporiti ragù di carne o di pesce o anche buoni con i funghi. 🙂
Ma passiamo alla ricetta della mia cara nonna Betty ….

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Porzioni4-6
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gSemola di grano duro rimacinata (integrale)
  • 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva
  • 1 tazzaAcqua (tiepida circa)
  • q.b.Sale fino

Preparazione “Cavatelli fatti in casa”

  1. Setacciate la farina a fontana su una spianatoia, aggiungetevi l’olio extravergine il sale e l’ acqua tiepida necessaria. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un’impasto liscio e consistente e morbido. Formate una palla e fatela riposare per una mezz’oretta, coperta con un piatto, affinché l’impasto diventi più elastico.

    Trascorso questo tempo, staccate dalla pasta un pezzetto per volta, spolverizzate con altra semola la spianatoia  e formate dei piccoli cilindri dello spessore di circa 6 mm, successivamente tagliateli in tanti pezzetti della lunghezza desiderata ( in foto cavatelli a 3 dita )

    Passate velocemente le dita sulla supeficie formando così l’incavo e proseguite fino alla fine della pasta. Una volta finito l’impasto, lasciate asciugare i cavatelli su una spianatoia infarinata per un’oretta, prima di cuocerli. ( di solito li preparo la sera prima, li lascio asciugare e poi li sistemo su un vassoio di carta infarinato e li lascio nel frigorifero fino al giorno dopo )

    ….. e “Buon appetito!” 🙂

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3 Commenti

  • Rispondi
    Mimmo Modarelli
    15 Novembre 2012 at 11:34

    Da un quasi-lucano ad una lucana DOC, complimenti ed una domanda: perché conservare la pasta in frigo? Vienimi a trovare, chi sa quanti consigli mi potresti dare.

    • Rispondi
      Nadina
      15 Novembre 2012 at 11:53

      Ciao Mimmo, grazie innanzitutto per i complimenti. Poi, per quanto riguarda la conservazione in frigorifero … preparo la pasta almeno un giorno prima di usarla. La faccio asciugare e poi, la ripongo in frigo, per non fargli perdere il gusto. 🙂

  • Rispondi
    artù
    3 Aprile 2013 at 13:32

    ecco svelato il mistero, i tronchetti devono essere sottili e più lunghi, io ho usato la stessa dimensione delle orecchiette!!! mannaggia! ci riprovo prestissimo!

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