E come il 19 di ogni mese eccoci riunite a presentarvi una nuova ricetta regionale per la rubrica “Cucina e territorio”
Specialità di questo appuntamento : “Erbe aromatiche ”
Come sempre le mie ricette sono preparate, gustate e trascritte con il cuore. Avrei potuto preparare tantissimi piatti ma alla fine ha vinto lui.
Spero piaccia anche a voi questa ricetta, potrebbe tornarvi comunque utile per allietare una splendida giornata estiva.
Un grazie particolare a mia cognata che mi ha aiutato nella ricerca di una buona fonte per la ricetta
“Ultimi giorni di scuola, orari ridotti, giornate più calde e luminose, motorini rumorosi che coprono le chiacchiere allegre degli studenti quasi in festa. Promesse che volano come le rondini in cielo. Una piazza lucente e semi vuota e lui … piccolo e quasi nascosto che, da tantissimi anni, sforna queste gustosissime focacce. A Matera non c’è nessuno che non lo conosca …. ”
Se capitate a Matera, chiedete al primo passante che incontrate :” Quale è il panificio che fa le focacce più buone (Mondo direi io) della città ? Vedrete la risposta è unanime !!!!
La “Focaccia rossa” è una focaccia semplice e profumata. E’ caratterizzata da un’ animo deciso e croccante che viene abbracciato dalla salsa di pomodoro profumata da tantissimo origano.
“Le promesse, come la crosta di pane cotta al forno, sono fatte per essere infrante”
(Jonathan Swift)
Ricetta ” Focaccia rossa”
Ingredienti :
Per la ” Pasta di riporto ”
- 175 gr di semola rimacinata di grano duro
- 125 gr di acqua
- 4 gr di sale ( la ricetta originale ne prevede 3,7 gr )
- 2 gr di lievito di birra ( la ricetta originale ne prevede 1,75 gr )
Per ” l’impasto ”
- 300 gr di pasta di riporto
- 500 gr di semola rimacinata di grano duro
- 350 gr di acqua
- 10 gr di sale ( la ricetta originale ne prevede 10,5 gr )
- 5 gr di lievito di birra
Per “condire” :
- 300 gr di Pomodori pelati
- 1 spicchio di aglio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Origano q.b.
Preparate la ” pasta di riporto” :
Sciogliete il lievito nell’acqua fresca ed unitelo in una ciotola capiente alla farina setacciata con il sale. . Lavorate gli ingredienti fino a che non avrete ottenuto un’ impasto liscio ed omogeneo. Copritelo e lasciatelo lievitare in un luogo caldo e lontano dalle correnti d’aria fino al raddoppio
Trascorso questo tempo lavoratelo delicatamente di nuovo, sgonfiatelo e trasferitelo in una ciotola, copritelo con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per 12/16 ore.
NOTE : La vostra pasta di riporto non crescerà tantissimo
Preparate l’impasto :
Pesate la semola e mettetene da parte un quarto
Pesate l’acqua e mettete da parte un terzo circa
Togliete la pasta di riporto dal frigo e lasciatelo fuori dal frigo per tre ore. Contemporaneamente impastate ( io uso il Kitchenaid ) – ( gancio ad uncino ) i 3/4 della semola con i 2/3 dell’acqua, per 5 minuti vel. 1. Coprite e lasciate in autolisi lo stesso tempo che riposa la pasta di riporto.
Trascorse le tre ore, montate alla vostra impastatrice il gancio a foglia o K.
Nella ciotola aggiungete la rimanente semola, il lievito e metà dell’acqua rimasta, vel 1 per 5 minuti
Aggiungete la pasta di riporto a pezzetti e riavviate l’impastatrice vel. 1 per 2 minuti
Togliete il gancio a foglia e montate il gancio ad uncino e fate incordare il vostro impasto, vel 8 per 5 minuti circa . Mentre procedete all’incordatura aggiungete un po’ per volta il sale e l’acqua rimasta. Lavorate gli ingredienti fino a che non avrete ottenuto un’ impasto ben asciutto che si stacca dalle pareti della ciotola.
Lasciatelo riposare per 10 minuti circa, trasferitelo su una spianatoia infarinata e formate i panetti dal peso desiderato e fate lievitare a temperatura ambiente fino al loro raddoppio.
Nel mentre, fate imbiondire l’aglio nell’olio ed aggiungeteci i pomodori pelati fatti a pezzi e schiacciati con la forchetta, l’origano ed il sale; cuocete il sughetto per 15 minuti circa. Fatelo raffreddare.
Prendete una teglia e dopo averla unta con dell’olio d’oliva stendete la pasta, conditela con il sughetto e spolveratela di nuovo con l’origano.
Infornare a 220° per 20-25 minuti circa
Sfornatela, lasciatela raffreddare ed ecco pronta la vostra ” Focaccia rossa ”
“Buon appetito”
Alessandra Barbone
19 Giugno 2015 at 10:07da brava meridionale amo la focaccia in tutte le sue versioni!
Nadina
19 Giugno 2015 at 18:04Anche io 🙂
artù
19 Giugno 2015 at 11:45Ma questa ricetta è a dir poco magnifica! e molto, ma molto invitante. le foto sono talmente belle che viene d’istinto allungare la mano verso lo schermo!
fortunato il marito e la tua piccola….gnammmmm
Nadina
19 Giugno 2015 at 18:04Sono contenta che ti piacciono 🙂
Silvia
19 Giugno 2015 at 14:35con le focacce mi “inviti a nozze” mi piacciono troppo!! Fortissima la foto con tuo marito, un abbraccio SILVIA
Nadina
19 Giugno 2015 at 18:03Vero eh 😉 Il mio modello preferito
stefania
19 Giugno 2015 at 14:48tutte le tue ricette sono favolose, ma i lievitati e le ricette della tua regione hanno quel tocco in più che fanno sentire che persona dal cuore grande sei. Preparerò questa focaccia ma so già che non verrà mai come la tua
Nadina
19 Giugno 2015 at 18:02Grazie Stefania 😉
giovanna bianco
19 Giugno 2015 at 16:10adoro le focacce e la tua così aromatizzata è irresistibile, come vorrei essere al posto dei tuoi assaggiatori!!! Complimenti.
Nadina
19 Giugno 2015 at 18:03…. raggiungici Giovanna !!!!!
Carla
20 Giugno 2015 at 0:47Favolosa la tua focaccia rossa!!!
E dato che mia sorella l’ha già adocchiata dovrò provare a farla al più presto, spero mi venga bene come la tua 🙂
Un abbraccio
paola
20 Giugno 2015 at 7:15Che buona,la voglio,con l’arrivo del caldo vienesempre vogia di unpiatto ds mangiare in pirdi,fuori,in giro e la tua focaccia è proprio una leccornia fa fare,felice weekend
flavia
3 Agosto 2015 at 22:11Ciao è la prima volta che ti leggo e dato che sono romana ma abito a matera ormai da 10 anni volevo sapere. ….parlavi di paoluccio?!?!io dico sempre a mio marito di fermarsi quando passiamo li davanti…che bontà!tu sei stata bravissima proverò a rifarla a casa!baci!
Nadina
3 Agosto 2015 at 22:53Ciao Flavia, è un piacere conoscerti. Si parlo di Paoluccio ☺️ bravissima . Devi fermarti … ne vale la pena!!! Alla prossima ….