Bordatino pisano

Bordatino pisano

Finalmente è arrivato questo momento! Erano mesi che aspettavo con trepidazione di entrare nella “sfida più bella” del web, ” MTChallenge “. L’ho sempre desiderato ed eccomi qui.

Inizio così … Sfida 53, mese di gennaio, protagonisti “Zuppe e minestroni “. La ricetta del mese è stata proposta da Vittoria del blog  La Cucina Piccolina 

Una sfida semplice quanto delicata .

Presa dall’ansia iniziale ho cercato e ricercato, ho pensato, ho trascritto le mie scelte e le ho depennate ed alla fine sono arrivata alla conclusione di preparare una  minestra capitatami sotto gli occhi per caso e, siccome io credo nel fato, ho deciso  per  il “Bordatino pisano”, ed ora vi dico perchè …

Non sono Toscana e tanto meno pisana, quindi chiedo scusa se la ricetta non è quella originale.

Su una vecchia enciclopedia della cucina Toscana ( Gazzetta del Mezzogiorno ), mentre trovavo un’idea per una  buona zuppa, ho trovato questo racconto che mi ha colpito ed affascinato e che ha fatto si che la scegliessi

” “Nella “cambusa” dei velieri, tra le altre provviste, non mancava mai la farina di granturco che era spesso la base del pasto di bordo (  anche se un’anziana Signora pisana mi ha detto che la mamma usava la farina di ceci) . Si preparava con questa il “Bordatino”, che prese questo nome proprio perchè veniva preparato a bordo delle navi”. Una minestra  povera ma molto nutriente che legava armonicamente ingredienti dai gusti totalmenti diversi. ( … ) “.

Ho pensato : “Perfetta!”.

Così mi sono lanciata alla ricerca della ricetta originale e tradizionale, interpellando le anziane Signore di rione. ( non vi ho detto che da 5 anni vivo a Pisa?) Ma, non l’ho trovata ! Come tutte le ricette tradizionali ogni Famiglia ha la sua ricetta con i suoi trucchetti ed i suoi ingredienti segreti.

E quindi, eccomi a bordo di “MTChallenge” con questa deliziosa, sana e nutriente ” Minestra”. Calda e dall’aspetto morbido, che viene preparata con prodotti tipici e locali toscani.

 


Ricetta ” Bordatino pisano”

Ingredienti : ( per 4 persone )

Lavate i fagioli sotto l’acqua corrente e metteteli a bagno in acqua tiepida con una manciata di sale per una nottata.

In una pentola con abbondante acqua fredda cuocete i fagioli, portate a bollore e , con l’aiuto di una schiumarola , eliminate la schiuma che si formerà in superficie.

Dopo aver eliminato tutta la schiuma, aggiungete ai fagioli i due spicchi di aglio ed un cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Lasciate cuocere a fuoco basso fino a quando i fagioli saranno cotti (nel caso si formi altra schiuma eliminatela). A cottura quasi ultimata aggiustate di sale.

Nel frattempo, lavate il cavolo nero ed eliminate le coste più dure

Lavate il prezzemolo ed asciugatelo con della carta assorbente da cucina

Pulite la cipolla , il sedano e la carota, aggiungete il prezzemolo e fate un bel trito.

In un tegame soffriggete le verdure tritate. Aggiungete il cavolo nero tagliato a strisce sottili , aggiungete un mestolo di acqua di cottura dei fagioli e lasciate cuocere per una mezz’oretta

Con un passaverdura passate metà dei fagioli .

Trascorsa la mezz’ora, aggiungete al cavolo nero i fagioli passati ed il concentrato di pomodoro, mescolate bene ed aggiungete infine i fagioli interi e tanta acqua di cottura dei fagioli quanta ne serve per ricoprire il tutto. ( regolatevi ad occhio – la minestra deve essere molto morbida  ) Lasciate cuocere per un’altra mezz’oretta circa

Infine aggiungete ai fagioli e al cavolo nero la farina di mais. Mescolate per non far formare grumi fino a cottura ultimata. ( aggiungete se necessario – io l’ho aggiunta- dell’altra acqua di cottura dei fagioli, nel caso fosse finita del brodo vegetale ) Aggiustate di sale e profumate con un pò di pepe se vi piace

Impiattate e servite subito e “Buon appetito!”

* controllare sulla confezione se è indicato la presenza “senza lattosio”